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eventi aRoma, Vaticano
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| Guida
Apertura di un reparto: € 300,00
Biglietto Intero: € 17,00
Biglietto Ridotto: € 8,00
Servizio Guida: € 180,00
Auricolari: € 1,50 per persona (per gruppi superiori alle 10 persone)
Durata della visita: 3 ore circa
Percorso: Museo Pio Clementino, Gallerie dei Candelabri, delle Carte Geografiche e degli Arazzi, Stanze di Raffaello, Cappella Sistina e l'apertura straordinaria della Cappella Niccolina (Reparto chiuso al pubblico).
Per l'acquisto on line occorre: una carta di credito e i nomi di tutti i partecipanti.
E' possibile acquistare un biglietto ridotto online per i ragaz
Cappella Niccolina
Musei Vaticani Nascosti
Il primo tour guidato che permette di accedere ad aree dei Musei normalmente chiuse al pubblico. La prenotazione mette a disposizione del gruppo una guida autorizzata dello Stato della Città del Vaticano.Apertura di un reparto: € 300,00
Biglietto Intero: € 17,00
Biglietto Ridotto: € 8,00
Servizio Guida: € 180,00
Auricolari: € 1,50 per persona (per gruppi superiori alle 10 persone)
Durata della visita: 3 ore circa
Percorso: Museo Pio Clementino, Gallerie dei Candelabri, delle Carte Geografiche e degli Arazzi, Stanze di Raffaello, Cappella Sistina e l'apertura straordinaria della Cappella Niccolina (Reparto chiuso al pubblico).
Per l'acquisto on line occorre: una carta di credito e i nomi di tutti i partecipanti.
E' possibile acquistare un biglietto ridotto online per i ragaz

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Cappella Niccolina
Nikolinische Kapelle
Situata nel cuore del Palazzo Apostolico, a due passi dalle Logge di Raffaello e dagli spazi dove si sarebbe sviluppato in seguito l’Appartamento di Giulio II e Leone X, la Cappella Niccolina deve il suo nome a papa Niccolò V (Tommaso Parentucelli, 1447-1455), che ne ordinò la costruzione in corrispondenza degli ultimi due piani della torre fatta costruire da Innocenzo III (1198-1216), ovvero dal quarto pontefice di questo nome (1243-1254), a protezione di un preesistente nucleo palaziale. La sontuosa decorazione della Cappella – che due pagamenti del febbraio-marzo 1448 assegnano al domenicano Fra Giovanni da Fiesole, detto il Beato Angelico (c.1395-1455) – è una delle opere capitali del Quattrocento italiano ed è probabilmente il vertice di quello che è stato definito l’«Umanesimo cristi
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Inaugurata il 23 giugno del 1973 per volere di papa Montini, raccoglie opere di pittura, scultura e grafica donate nel corso degli anni da artisti, collezionisti, enti privati e pubblici. La maggior parte delle donazioni è stata frutto dei contatti attivati da Paolo VI con l’invito al mondo dell’arte, da lui incontrato il 7 maggio del 1964 nella Cappella Sistina. In quella sede il Pon
Collezione d’Arte Contemporanea
Sammlung zeitgenössischer Kunst
All’interno del percorso dei Musei Vaticani un’ampia sezione è dedicata alla Collezione d’Arte Contemporanea. Nata dal desiderio di Paolo VI di ripristinare il dialogo tra Chiesa e cultura contemporanea, questa giovane collezione copre un arco cronologico che dalla fine del XIX secolo giunge al Novecento inoltrato e permette di avvicinarsi a inattesi capolavori del variegato panorama artistico del Novecento.Inaugurata il 23 giugno del 1973 per volere di papa Montini, raccoglie opere di pittura, scultura e grafica donate nel corso degli anni da artisti, collezionisti, enti privati e pubblici. La maggior parte delle donazioni è stata frutto dei contatti attivati da Paolo VI con l’invito al mondo dell’arte, da lui incontrato il 7 maggio del 1964 nella Cappella Sistina. In quella sede il Pon

Eventi
| Guida
Apertura di un reparto: € 300,00
Biglietto Intero: € 17,00
Biglietto Ridotto: € 8,00
Servizio Guida: € 180,00
Auricolari: € 1,50 per persona (per gruppi superiori alle 10 persone)
Durata della visita: 3 ore circa
Percorso: Museo Pio Clementino, Gallerie dei Candelabri, delle Carte Geografiche e degli Arazzi, Stanze di Raffaello, Cappella Sistina e l'apertura straordinaria del Gabinetto delle Maschere (Reparto chiuso al pubblico)
Per l'acquisto on line occorre: una carta di credito e i nomi di tutti i partecipanti.
E' possibile acquistare un biglietto ridotto online per i ra
Gabinetto delle Maschere
Musei Vaticani Nascosti
Il primo tour guidato che permette di accedere ad aree dei Musei normalmente chiuse al pubblico. La prenotazione mette a disposizione del gruppo una guida autorizzata dello Stato della Città del Vaticano.Apertura di un reparto: € 300,00
Biglietto Intero: € 17,00
Biglietto Ridotto: € 8,00
Servizio Guida: € 180,00
Auricolari: € 1,50 per persona (per gruppi superiori alle 10 persone)
Durata della visita: 3 ore circa
Percorso: Museo Pio Clementino, Gallerie dei Candelabri, delle Carte Geografiche e degli Arazzi, Stanze di Raffaello, Cappella Sistina e l'apertura straordinaria del Gabinetto delle Maschere (Reparto chiuso al pubblico)
Per l'acquisto on line occorre: una carta di credito e i nomi di tutti i partecipanti.
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Galleria Lapidaria
La Galleria Lapidaria, sede della più ricca collezione lapidaria vaticana, occupa la parte meridionale del lungo corridoio nato per congiungere il Palazzo Vaticano con il Palazzetto del Belvedere e anticamente chiamato Ambulacrum Iulianum dal nome di papa Giulio II (1503-1523) o “corridore bramantesco” dal nome dell’architetto che lo progettò. Il primo nucleo della raccolta, organicamente iniziata da Clemente XIV (1769-1774), fondatore del Museo Clementino, e arricchita poi dagli acquisti dei pontefici Pio VI e Pio VII e dalle donazioni di collezioni private (Zelada, Galletti, Rusconi, Marini), era stato sistemato, già dal 1772, nella parte nord dell’ambulacro. Quando Pio VII decise di creare qui l’attuale Museo Chiaramonti, le lapidi – tra il 1805 e il 1808 – furono smurate e trasferite
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Lapidario Ebraico
Una tra le più rilevanti collezioni vaticane d’iscrizioni antiche è quella del Lapidario Ebraico, trasferito dal Laterano al Vaticano nel 1963 assieme alle collezioni paleocristiane. Comprende la quasi totalità delle iscrizioni (circa duecento) rinvenute in occasione dello scavo della Catacomba ebraica di Monteverde, sulla via Portuense. La catacomba, nota almeno dal XVII sec., fu oggetto di indagini sistematiche solo agli inizi del XX (1904-1906), a seguito della riscoperta casuale durante attività di cava; nel 1914 i reperti furono allestiti in una nuova sala del Palazzo Apostolico Lateranense. Lo svuotamento di un così peculiare sito archeologico dalle sue iscrizioni – che oggi riterremmo senza dubbio deprecabile – costituì invece la salvezza di questo patrimonio epigrafico, in quanto p
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I criteri dell'ordinamento furono dettat
Museo Chiaramonti
Il Museo Chiaramonti, allestito nel loggiato che metteva in comunicazione il Palazzetto di Belvedere con l'insieme dei Palazzi Vaticani, prende la sua denominazione da papa Pio VII Chiaramonti (1800-1823) e segna un momento importante nella storia delle collezioni vaticane. Con il trattato di Tolentino (1797) lo Stato Pontificio aveva dovuto cedere alla Francia di Napoleone i maggiori capolavori del Museo Pio Clementino. Successivamente il Congresso di Vienna (1815) e l'azione diplomatica di Antonio Canova permisero il recupero di quasi tutte le opere di scultura sequestrate. Attraverso una vasta campagna di acquisti, effettuata presso gli antiquari romani e gli scavatori attivi nello Stato Pontificio, si realizzò il nuovo museo a partire dal 1806.I criteri dell'ordinamento furono dettat

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Museo Cristiano
Il 4 ottobre 1757, con lettera apostolica Ad Optimarum Artium, Benedetto XIV (Lambertini, 1740-1758) decretava la nascita, in Vaticano, del Museo Cristiano, all’estremità meridionale del «corridore» delimitante da ovest il Cortile del Belvedere. L’atto medesimo che ne sanciva l’istituzione, preceduto dall’acquisizione di nuclei collezionistici privati, poneva l’ingente raccolta sotto le cure dell’erudito veronese Francesco Vettori (1692-1770), chiamato a sovrintendere a un complesso di oltre mille documenti. Il Museo stesso, incentrato sull’esposizione di reperti di provenienza catacombale, si proponeva di illuminare, attraverso gli strumenti dell’esegesi storiografica, il patrimonio di fede e cultura dei Cristiani dei primi secoli, nel segno di una lettura apologetica e, al tempo stesso,
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Le sale, ricavate dall’ex appartamento di ritiro di Pio IV, nel palazzetto di Belvedere di Innocenzo VIII, furono curate nel loro primo allestimento dal barnabita Padre Luigi Ungarelli, eminente egittologo dell’epoca, discepolo di Ippolito Rosellini. Del primitivo allestimento restano ancora oggi visibili, in alcune sale, diversi elementi architettonici e decorazioni parietali d’ispirazione esotica che dovevano richiamare l’ambiente nilotico.
La collezione è particolarmente interessante per il suo rapporto con il territorio, ricca di materiale dell’Egitto romano
Museo Gregoriano Egizio
Fondato per iniziativa di Papa Gregorio XVI nel 1839, il Museo Gregoriano Egizio si articola in nove sale, con un ampio emiciclo che si apre verso la terrazza del “Nicchione della Pigna”, nel quale trovano posto alcune sculture.Le sale, ricavate dall’ex appartamento di ritiro di Pio IV, nel palazzetto di Belvedere di Innocenzo VIII, furono curate nel loro primo allestimento dal barnabita Padre Luigi Ungarelli, eminente egittologo dell’epoca, discepolo di Ippolito Rosellini. Del primitivo allestimento restano ancora oggi visibili, in alcune sale, diversi elementi architettonici e decorazioni parietali d’ispirazione esotica che dovevano richiamare l’ambiente nilotico.
La collezione è particolarmente interessante per il suo rapporto con il territorio, ricca di materiale dell’Egitto romano
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Con la fine dello Stato Pontificio nel 1870, il museo ha visto solo accrescimenti sporadici, anche se di notevole importanza: la collezione Falcioni (1898), la raccolta Benedetto Guglielmi (1935), la collezione Mario Astarita (1967), la raccolta Giacinto Guglielmi (1987).
Attraverso le opere esposte, che documentano un fiorente artigianato e una peculiar
Museo Gregoriano Etrusco
Il museo, fondato da Papa Gregorio XVI e inaugurato il 2 febbraio 1837, fu uno dei primi espressamente dedicati alle antichità etrusche e raccoglie prevalentemente il frutto degli scavi effettuati negli anni precedenti nei siti di alcune delle città più importanti dell’antica Etruria, allora comprese nel territorio dello Stato Pontificio. Nel museo accederanno anche opere già pervenute in Vaticano e con una lunga storia collezionistica.Con la fine dello Stato Pontificio nel 1870, il museo ha visto solo accrescimenti sporadici, anche se di notevole importanza: la collezione Falcioni (1898), la raccolta Benedetto Guglielmi (1935), la collezione Mario Astarita (1967), la raccolta Giacinto Guglielmi (1987).
Attraverso le opere esposte, che documentano un fiorente artigianato e una peculiar
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Museo Gregoriano Profano
Il Museo Gregoriano Profano era stato fondato nel Palazzo Apostolico del Laterano per volontà di Gregorio XVI Cappellari il 16 maggio 1844. In questa sede vennero esposti i ritrovamenti degli scavi archeologici pontifici effettuati negli ultimi decenni a Roma e nelle immediate vicinanze (Cerveteri, Veio, Ostia); a questi materiali si aggiunsero anche molte delle antichità che fino ad allora si trovavano stipate nei depositi di scultura. Negli anni sessanta del Novecento tutte le collezioni lateranensi furono trasferite in Vaticano, dove nel giugno 1970 fu inaugurata questa nuova ala espositiva. Il progetto architettonico, fortemente incoraggiato da papa Paolo VI, era stato affidato allo studio di Vincenzo, Fausto e Lucio Passarelli. L'edificio si avvaleva soprattutto della luce naturale, c
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Museo Pio Clementino
Il nucleo originario delle collezioni pontificie di scultura classica risale al "Cortile delle Statue" (oggi Cortile Ottagono) di Papa Giulio II (1503-1513). Nella seconda metà del XVIII secolo, le collezioni pontificie vennero incrementate sia attraverso scavi nel territorio romano e laziale, sia attraverso acquisizioni da collezionisti o da antiquari. Per influsso del pensiero illuministico esse si trasformarono in un museo pubblico in senso moderno con il compito di tutelare le opere d'arte antica e di promuoverne lo studio e la conoscenza. Denominato Pio Clementino dal nome dei suoi fondatori, Clemente XIV Ganganelli (1769-1774) e Pio VI Braschi (1775-1799), il museo era costituito da sale di esposizione, ottenute adattando edifici preesistenti e costruendone di nuovi, sia all'interno,
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L’ambiente - detto anche inizialmente "Stanza delle Medaglie" e collocato nella parte terminale verso settentrione della Galleria Clementina, in rapporto dialettico con il Museo Cristiano di Benedetto XIV, posto all'estremità opposta del corridoio della Biblioteca - fu inaugurato nel 1767. Il prospetto architettonico d’accesso dalla Galleria Clementina, ornato da due statue dal corpo umano e testa di leone (Aion, il Tempo, o Arimanius, divinità
Museo Profano
Con la Cedola di moto proprio del 1761 Clemente XIII sancì la nascita del Museo Profano, primo nucleo museale per le antichità profane in Vaticano, destinato all’esposizione delle raccolte di arte suntuaria, dell'instrumentum domesticum (cammei, avori, cristalli di rocca e piccoli bronzi) e, fino all’inizio del XIX secolo, dei medaglieri pontifici.L’ambiente - detto anche inizialmente "Stanza delle Medaglie" e collocato nella parte terminale verso settentrione della Galleria Clementina, in rapporto dialettico con il Museo Cristiano di Benedetto XIV, posto all'estremità opposta del corridoio della Biblioteca - fu inaugurato nel 1767. Il prospetto architettonico d’accesso dalla Galleria Clementina, ornato da due statue dal corpo umano e testa di leone (Aion, il Tempo, o Arimanius, divinità
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Per breve tempo l’ambiente accolse la collezione delle Stampe (dopo la demolizione dell’apposito Gabinetto per la costruzione del Braccio Nuovo nel 1822), ma dal 1838 fu destinato all’allestimento
Sala delle Nozze Aldobrandine
La Sala delle Nozze Aldobrandine, già detta del Sansone dagli affreschi di Guido Reni sulla volta con le Storie di Sansone (Sansone che solleva la porta di Gaza, Sansone che uccide i Filistei, Sansone che lotta con il leone), deve il nome al famoso affresco romano, che vi è esposto. Fu costruita sotto Paolo V da Flaminio Ponzio tra il 1605 e il 1608. La pavimentazione, della metà del XIX secolo, è composta da frammenti musivi di età romana: il pastiche mediano, geometrico, a emblema centrale con Achille sul carro, che trascina il corpo di Ettore, viene da Vigna Brancadoro (Roma, via Tiburtina).Per breve tempo l’ambiente accolse la collezione delle Stampe (dopo la demolizione dell’apposito Gabinetto per la costruzione del Braccio Nuovo nel 1822), ma dal 1838 fu destinato all’allestimento
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Viene scelta la grande sala adiacente alle Stanze di Raffaello e l’incarico è assegnato a Francesco Podesti (1800-1895), pittore anconetano radicato nel panorama artistico e accademico romano. L’artista, insieme alla sua squadra di maestranze, lavora all’impresa dal 1856 al 1865, progettandola e seguendone la realizzazione in tutte le sue parti: le porte e i portelloni lignei delle finestre e le mostre di marmo intarsiato, nonché la messa in opera del mosaico romano proveniente da Ostia antica, comprato appositamente per questo ambiente.
La realizzazione della decorazione pittorica prende avvio dalla volta,
Sala dell’Immacolata
A seguito della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione da parte di Pio IX, avvenuta l’8 dicembre 1854, il pontefice decide di celebrare l’evento con un ciclo di affreschi.Viene scelta la grande sala adiacente alle Stanze di Raffaello e l’incarico è assegnato a Francesco Podesti (1800-1895), pittore anconetano radicato nel panorama artistico e accademico romano. L’artista, insieme alla sua squadra di maestranze, lavora all’impresa dal 1856 al 1865, progettandola e seguendone la realizzazione in tutte le sue parti: le porte e i portelloni lignei delle finestre e le mostre di marmo intarsiato, nonché la messa in opera del mosaico romano proveniente da Ostia antica, comprato appositamente per questo ambiente.
La realizzazione della decorazione pittorica prende avvio dalla volta,

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Apertura di un reparto: € 300,00
Biglietto Intero: € 17,00
Biglietto Ridotto: € 8,00
Servizio Guida: € 180,00
Auricolari: € 1,50 per persona (per gruppi superiori alle 10 persone)
Durata della visita: 3 ore circa
Percorso: Museo Pio Clementino, Gallerie dei Candelabri, delle Carte Geografiche e degli Arazzi, Stanze di Raffaello, Cappella Sistina e l'apertura straordinaria della Scala del Bramante (Reparto chiuso al pubblico).
Per l'acquisto on line occorre: una carta di credito e i nomi di tutti i partecipanti.
E' possibile acquistare un biglietto ridotto online per i ragaz
Scala del Bramante
Musei Vaticani Nascosti
Il primo tour guidato che permette di accedere ad aree dei Musei normalmente chiuse al pubblico. La prenotazione mette a disposizione del gruppo una guida autorizzata dello Stato della Città del Vaticano.Apertura di un reparto: € 300,00
Biglietto Intero: € 17,00
Biglietto Ridotto: € 8,00
Servizio Guida: € 180,00
Auricolari: € 1,50 per persona (per gruppi superiori alle 10 persone)
Durata della visita: 3 ore circa
Percorso: Museo Pio Clementino, Gallerie dei Candelabri, delle Carte Geografiche e degli Arazzi, Stanze di Raffaello, Cappella Sistina e l'apertura straordinaria della Scala del Bramante (Reparto chiuso al pubblico).
Per l'acquisto on line occorre: una carta di credito e i nomi di tutti i partecipanti.
E' possibile acquistare un biglietto ridotto online per i ragaz

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Visita Guidata Musei Vaticani
Führung durch die Vatikanischen Museen
Una proposta dedicata ai visitatori interessati a prender parte a una visita con operatore didattico autorizzato.
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| Museo
Il primo direttore del Museo fu padre Wilhelm Schmidt, il più noto etnologo cattolico del XX secolo. Fu lui a guidare la commissione che scelse, tra le 100.000 opere inviate per l’Esposizion
Museo Etnologico Anima Mundi
Ethnologisches Museum Anima Mundi
Nel 1925 Pio XI organizzò un grande evento: l’Esposizione Vaticana, attraverso cui poter far conoscere le tradizioni culturali, artistiche e spirituali di tutti i popoli. Il grande successo dell’Esposizione, che mostrò a oltre un milione di visitatori più di 100.000 oggetti e opere d’arte provenienti da tutto il mondo, convinse il Pontefice a trasformare l’evento temporaneo in una esposizione permanente. Nacque così il Museo Missionario Etnologico, che fu ospitato nel palazzo Laterano fino al suo trasferimento, avvenuto agli inizi degli anni Settanta, nella sede attuale all’interno dei Musei Vaticani.Il primo direttore del Museo fu padre Wilhelm Schmidt, il più noto etnologo cattolico del XX secolo. Fu lui a guidare la commissione che scelse, tra le 100.000 opere inviate per l’Esposizion

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| Mostra virtuale
> Musei Capitolini
> Museo dell’Ara Pacis
> Museo Napoleonico
> Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali
> Casino Nobile di Villa Torlonia
> Centrale Montemartini
> Museo delle Mura
> Museo di Roma
Tra realtà aumentata e nuovi contenuti multimediali è possibile viaggiare virtualmente alla scoperta di 8 musei, anche tramite smartphone, per vivere la bellezza dell’arte con un click.
Sono online i nuovi Tour Virtuali dei musei civici di Roma Capitale, viaggi virtuali per scoprire e vivere la bellezza del patrimonio museale attraverso un’esperienza digital che supera i limiti spaziali, da pc e smartphone. Dotati di nuove potenzialità tecnologiche, nuovi contenuti multimediali e più accessibili nella fruizione, sono stati aggiornati e ampliati rispetto al
Online i nuovi Tour Virtuali dei musei civici
Tour Virtuale:> Musei Capitolini
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| Museo
Museo Pio Cristiano
Venne fondato nel 1854 da Pio IX nel Palazzo del Laterano e destinato ad accogliere le testimonianze della comunità cristiana dei primi secoli: alcune opere furono prelevate dalla preesistente raccolta del Museo Sacro o Cristiano, fondato da Benedetto XIV nella Biblioteca Apostolica Vaticana (1756), altre invece provenivano da chiese e da diversi luoghi di Roma, dov’erano spesso utilizzate quali ornamenti o fontane (i sarcofagi). Proprio in quegli anni, inoltre, numerosi reperti, specie scultorei ed epigrafici, venivano dissepolti dalle catacombe romane, scavate dalla neonata Pontificia Commissione di Archeologia Sacra (1852): parte di essi veniva trasferita al Museo Pio Cristiano quando – per motivi di sicurezza, di conservazione o di “visibilità” – il luogo di ritrovamento non era ritenu
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Con questo intervento, a cura di Flaminia Gennari Santori con Maurizia Cicconi e Michele Di Monte, si concludono i lavori di riqualificazione del piano nobile di Palazzo Barberini secondo un impianto concettuale cominciato nel 2017 con il riallestimento dell’Ala Sud e continuato con le sale del Seicento nel 2019. “L’intento – sottolinea Flaminia Gennari Santori – è quello di restituire al pubblico un percorso organico e facilmente leggibile, in una struttura espositiva narrativa che metta in risalto anche la storia del palazzo e delle sue collezioni”.
Il rinnovamento delle sale ha inte
Palazzo Barberini: IL NUOVO ALLESTIMENTO DELLE SALE DEL CINQUECENTO
Da venerdì 8 ottobre 2021 le Gallerie Nazionali di Arte Antica, nell’Ala Nord del piano nobile di Palazzo Barberini, riaprono le porte delle sale del Cinquecento, completamente rinnovate e riallestite.Con questo intervento, a cura di Flaminia Gennari Santori con Maurizia Cicconi e Michele Di Monte, si concludono i lavori di riqualificazione del piano nobile di Palazzo Barberini secondo un impianto concettuale cominciato nel 2017 con il riallestimento dell’Ala Sud e continuato con le sale del Seicento nel 2019. “L’intento – sottolinea Flaminia Gennari Santori – è quello di restituire al pubblico un percorso organico e facilmente leggibile, in una struttura espositiva narrativa che metta in risalto anche la storia del palazzo e delle sue collezioni”.
Il rinnovamento delle sale ha inte
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Tour virtuali:
https://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/musei/stanze-di-raffaello/tour-virtuale.html
Stanze di Raffaello
Stanzen des Raffael
Le quattro stanze dette di Raffaello costituivano parte dell'appartamento situato al secondo piano del Palazzo Pontificio scelto da Giulio II della Rovere (pontefice dal 1503 al 1513) come propria residenza e utilizzato anche dai suoi successori. La decorazione pittorica fu realizzata da Raffaello e dai suoi allievi tra il 1508 e il 1524.Tour virtuali:
https://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/musei/stanze-di-raffaello/tour-virtuale.html

Mostre
| Museo
Museo di Roma
- La collezione del museo presenta dipinti, stampe e fotografie dal XVII al XX secolo.

Mostre
| Museo
Musei Civici
- Il sistema museale di Roma Capitale è un insieme estremamente diversificato di luoghi museali e siti archeologici di indubbio valore artistico e storico

Mostre
| Museo
Chiostro del Bramante Roma
- IL Chiostro del Bramante è uno spazio aperto al pubblico con una offerta di servizi culturali e di incontro sociale a 360°, situato nel cuore di Roma.

Mostre
| Museo
Palazzo Barberini Roma
- Collezione del XVIII secolo

Mostre
| Museo
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
- Il museo con la collezione di sculture antiche di Giovanni Barracco fa parte dei musei comunali di Roma.

Attrazioni
| Edificio
Colosseo
- Il Colosseo è il più grande anfiteatro della storia romana ed è una delle sette nuove meraviglie del mondo.

Attrazioni
| Parco archeologico
Forum Romanum
- Il Foro Romano era il centro sociale, culturale, economico e politico della città di Roma.

Attrazioni
| Visite turistiche
Scalinata di Piazza di Spagna
- Scalinata di Trinità dei Monti a Roma si trova in Piazza di Spagna, che è ai piedi delle scale.

Attrazioni
| Castello
Castel Sant’Angelo
- Castel Sant'Angelo è anche conosciuto come Castel Sant'Angelo e si trova vicino alla Basilica di San Pietro.

Eventi
| Concerto
Auditorium Parco della Musica
- Complesso culturale e concertistico con tre sale per eventi e un museo archeologico.

Gite
| Parco archeologico
Ostia Antica
- Parco Archeologico di Ostia Antica

Attrazioni
| Chiesa
St Peter’s Basilica
- La Basilica di San Pietro è uno dei luoghi più sacri del mondo e la chiesa più importante della cristianità.

Attrazioni
| Fontana
Fontana di Trevi
- La Fontana di Trevi è la più famosa e la più grande fontana barocca di Roma.

Gite
| Parco Nazionale
Parco Nazionale
Parco Nazionale
del Circeo
- Il Parco Nazionale del Circeo si trova nella regione Lazio a circa 90 km a sud est di Roma.

Mostre
| Chiesa
Pantheon
- Il Pantheon è stato utilizzato dal XVI secolo come chiesa del Santo Sepolcro per la rappresentanza di interesse sociale.

Gite
| Visite turistiche
Tarquinia
- Tarquinia è una città italiana della regione Lazio, nota per i suoi siti archeologici etruschi.

Gite
| Visite turistiche
Villa d’Este Tivoli
- La villa di Tivoli è stata aggiunta alla lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 2001 principalmente per i suoi splendidi giardini.

Mostre
| Visite turistiche
Villa di Massenzio
- Il complesso Massenziano è una delle aree archeologiche più imponenti del paesaggio romano.

Mostre
| Museo
Museo delle Mura
- Il Museo delle Mura ha sede nella porta San Sebastiano, una delle più grandi e meglio conservate all'interno delle Mura Aureliane.